Alcuni alberi presentano problematiche dovute a difetti strutturali o patologie ma in misura tale da poterne evitare l’ abbattimento, soprattutto per esemplari di particolare pregio, qualora si riesca a “correggere” questi difetti.
In questi casi, attraverso le moderne tecniche di arboricoltura, si ricorre all’installazione di cavi dinamici (polipropilene, poliammide, poliestere), che prevedono allungamenti dal 5 al 20%, che assecondano il movimento delle branche ma ne prevengono la rottura oppure a cavi statici (dynema, acciaio ecc.), in presenza soprattutto di difetti in fase avanzata e particolarmente critici, per evitare invece il movimento ulteriore delle branche.